La ricorrenza commemora il trionfale ingresso a Gerusalemme di Gesù, in groppa ad un asino, acclamato dalla folla sventolante ramoscelli d’ulivo e di palme. Da qui, l’usanza di scambiare l’ulivo (simbolo di rigenerazione e di pace) e la palma del martirio (simbolo del Cristianesimo).
Si è soliti festeggiare questa giornata con inviti a pranzo e regalando dolci, rigorosamente dopo la messa domenicale per la benedizione delle palme e dell’ulivo. Nel pomeriggio, le vasche in centro a guardare le vetrine e scambiare chiacchiere in compagnia.
Celebrata da cattolici, ortodossi e da alcune Chiese protestanti, la festività delle Palme è la domenica che precede la Pasqua. Non cade ogni anno nello stesso giorno, visto lo stretto collegamento con la Pasqua di resurrezione, che quest’anno si celebrerà il 21 del mese.