Abbiamo provato, nonostante il silenzio stampa, a chiedere al sindaco di Messina, dopo il post da lui pubblicato pochi minuti fa sulla sua pagina Facebook, “Grazie anche alle disfunzione dell’ASP di Messina siamo nel disastro più assoluto apro le scuole? No! Domani chiudo tutto per due settimane!”, se il titolo di cui sopra, anche in base alla nuova ordinanza di Musumeci, potesse piacergli o meno.
La risposta è stata affermativa, vuoi perché summa dell’attuale pensiero cateniano, o catenista che dir si voglia, vuoi perché già ampiamente discussa e preannunciata dal sindaco a partire da ieri.
Si prevedono quindi fuochi d’artificio a partire da domani, quando verrà resa nota la nuova ordinanza sindacale che, evidentemente, andrà ben oltre quella di Musumeci e con norme ancora più restrittive.
Ma anche, a parere di chi scrive, lo scontro finale tra le due forze che più hanno animato l’agone politico di questa difficile stagione d’emergenza sanitaria siciliana e che, potrebbero rappresentare il prima e il dopo del futuro della Sicilia.